Una bella cena in giardino

Immagina una sera rientrando dal lavoro in anticipo rispetto al solito, un bel tramonto, il prato già tagliato, tutto in ordine e il tuo nuovo barbecue che sembra chiamarti. Ok si può fare,  chiamo qualche amico e con la mia famiglia ci godiamo questa bella atmosfera estiva.

No non si può fare se prima non hai pensato al nemico numero 1 le zanzare capaci di rovinare qualunque serata all’aperto,  il tuo unico limite tra te, e una splendida serata estiva con i tuoi amici e la tua famiglia, che senso ha avere un bel giardino perfettamente curato, in cui abbiamo anche investito dei soldi se poi lo usano solo le zanzare?

Ecco che allora ti viene in soccorso ZanzaPiù, dopo anni di esperienze, test e prove sul campo di prodotti che hanno portato sempre a  risultati negativi abbiamo trovato la soluzione per eliminare definitivamente il problema delle zanzare dal giardino grazie alla nebulizzazione.

Il nostro segreto contro la zanzara tigre

Origini della zanzara tigre

zanzara tigre

Importata nel mondo occidentale dall’Asia attraverso il commercio di copertoni usati, dove ha trovato una ambiente adatto alla propria diffusione, la zanzara tigre (Aedes albopictus) si è diffusa negli ultimi vent’anni abbondantemente sia negli Stati Uniti che in Europa, arrivando a costituire un serio motivo di preoccupazione sanitaria e ambientale. L’aspetto caratteristico la rende ben riconoscibile: ha il corpo nero a bande trasversali bianche sulle zampe e sull’addome e una striscia bianca solca il dorso e il capo, si distingue dalle altre zanzare per le abitudini e il ciclo di vita.

Adattamento climatico della zanzara tigre

La zanzara tigre è riuscita a superare barriere ambientali notevoli: infatti, depone le uova in ambienti asciutti e poco luminosi dove sono in grado di superare inverni anche rigidi. Il ciclo riprende poi quando la temperatura si aggira sui 10 gradi e questi ambienti si riempiono di acqua grazie a fenomeni di condensa. Le uova si schiudono, danno origine a larve e poi a zanzare adulte che colonizzano le zone circostanti “a focolaio”. In Italia, è presente come insetto adulto da marzo a novembre-dicembre, ma la deposizione della uova invernali, quelle destinate a svernare, si conclude entro la fine di ottobre e metà novembre

Pericoli per la salute della zanzara tigre

E’ un insetto vettore di diverse malattie virali, in particolare quelle causate da arbovirus, tra cui la Chikungunya, la dengue, la febbre gialla e alcune encefaliti nelle zone tropicali e in numerose zone dell’Asia. Nelle nostre zone questi agenti patogeni sono assenti e quindi questo rischio è solo teorico.

Anche la sola puntura della zanzara tigre rappresenta un problema. E’ un insetto molto aggressivo, che punge soprattutto nelle ore più fresche della giornata, al mattino presto e al tramonto, e riposa di notte sulla vegetazione. Le sue punture procurano gonfiori e irritazioni persistenti, pruriginosi o emorragici, e spesso anche dolorosi.

Nelle persone particolarmente sensibili, un elevato numero di punture può dare luogo a risposte allergiche che richiedono un’attenzione medica. La presenza della zanzara tigre in numerosi focolai quindi può arrivare ad alterare le abitudini delle persone, inibendo i bambini e gli anziani dal giocare e sostare all’esterno nelle ore fresche della giornata, proprio quelle più piacevoli e adatte a questo genere di attività.

La nostra soluzione contro la zanzara tigre

Se anche tu come la maggior parte dei nostri clienti hai già provato qualsiasi sistema dal sistema artigianale, agli zampironi alle macchine a gas che attirano le zanzare e sei quindi disperato ma vuoi a riappropriarsi del tuo giardino ecco il sistema che fa al caso tuo. Non ti nascondo che negli anni anche noi abbiamo provato tutti questi sistemi con a volte i risultati accettabili a volte disastrosi e clienti arrabbiati.

Dopo vari tentativi e studi la nostra soluzione è la nebulizzazione automatica che avviene in due fasi: all’alba un trattamento insetticida con piretroidi, presidio medico chirurgico, molto sicuro ma efficace e persistente. E all’imbrunire o ogni qualvolta si voglia usufruire il del giardino senza pericoli un prodotto naturale formulato da oli essenziali che emana un gradevole profumo ma con la capacità di allontanare le zanzare e gli insetti molesti. La nebulizzazione automatica di insetticida garantirà la completa eliminazione di questi fastidiosi insetti e la bonifica continua non ne consentirà la proliferazione, il prodotto naturale allontanerà gli sciami che tenderanno naturalmente ad avvicinarsi creando una sorta di barriera naturale gradevolmente profumata.

Sarà sufficiente una presa di corrente e una presa d’acqua per alimentare l’impianto da cui partiranno i tubi e gli ugelli a circondare il giardino. E’ possibile fare una formula di noleggio a lungo termine o il classico acquisto. La nostra garanzia soddisfatti o rimborsati: se non risolviamo il problema ritiriamo la macchina e nulla sarà dovuto.

Ecco perchè l’impianto antizanzare a cattura non funziona

La storia della zanzara è poco documentata ma alcuni reperti fanno pensare che l’origine della famiglia delle Culicidae si possa far risalire al periodo del giurassico inferiore da circa 200 milioni di anni fà e sicuramente in proporzioni maggiori a quelle attuali, questo dimostra l’incredibile capacità di adattamento di questi piccoli insetti.

Nel tempo infatti si è notato come questi insetti siano riusciti ad adattarsi a climi sempre diversi, resistere alle basse temperature e addirittura la resistenza al ddt. La globalizzazione e i continui scambi commerciali hanno permesso una rapida diffusione di specie aliene come la zanzara tigre, proveniente dal sud est asiatico, che ha avuto un rapido sviluppo trovando nelle nostre zone un ambiente favorevole.

I sensi della zanzara

Ecco perchè i sistemi tradizionali cattura zanzare che si trovano facilmente in commercio non funzionano. I sensi della zanzara arrivano da migliaia di anni di evoluzione e per quanto l’uomo potrebbe essere stato bravo a riprodurre in modo artificiale le proprie esalazioni con bombole di co2 o a gpl e lurex per le tigre, octenolo per le altre, state pur certi che se nella zona c’è una zanzara questa verrà a pungere voi.

E’ vero che in mancanza d’altro le zanzare potrebbero avvicinarsi alla macchina cattura zanzare e rimanervi intrappolate ma è impossibile bonificare completamente una superficie la macchina continua a richiamarle e loro continuano ad arrivare e quando sarete in giardino, al presenza di CO2 e acido lattico sarà maggiore e le zanzare arriveranno in quantità maggiori a pungere voi.

Purtroppo questa è l’esperienza personale di venditore e utilizzatore di questi apparecchi che non offrono un’affidabilità all’altezza del prezzo che costano e non sono risolutivi con il problema. Il rimedio in assoluto più efficace contro la zanzare è il sistema Zanzamaipiù che attraverso la nebulizzazione periodica elimina completamente la presenza di zanzare dal giardino.

    Contattaci per maggiori informazioni

    Ho letto l'informativa e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

    Come sopravvivono le zanzare d’inverno?

    Zanzara d'inverno

    Molti clienti mi chiedono e anche io mi sono spesso chiesto come facciano a superare l’inverno le zanzare, insetti così abituati ai climi caldi, infatti le zanzare hanno bisogno di una temperatura di almeno 20-22 gradi per riprodursi. Dove si riparano? e se un clima particolarmente rigido potrebbe influire sulla popolazione di zanzare della stagione successiva?

    Ecco come fanno: la modalità varia a seconda della specie ad es. la zanzara culex o zanzara comune o anopheles all’abbassarsi delle temperature cercano una zona riparata es sottotetti dietro ai mobili di casa, nelle casette da giardino etc.. quindi entra in uno stato chiamato di diapausa una sorta di letargo dove abbassa ogni funzione vitale, non si alimenta e non si muove.

    Le zanzare tigre adottano un sistema differente  ad andare in letargo sono le uova, il compito della zanzare è quello di deporle prima dell’inverno in un luogo contenente acqua o comunque umido e in questo stato le uova saranno in grado di sopportare temperature parecchio al di sotto dello 0. In entrambi i casi lo stato di diapausa potrebbe durare anche oltre 6 mesi al termine del quale le zanzare riprenderebbero la loro attività.

    Nella stagione successiva non troveremo la stessa quantità di zanzare che abbiamo lasciato l’anno precedente, superare l’inverno non è facile per questi animali, ma poichè basta una sola zanzara per generare miliardi di individui riescono facilmente a ripopolare l’ambiente.

    Segnalata per la prima volta in Italia nel 2011 in provincia di Belluno, è arrivata la zanzara coreana resistente al freddo che si sta diffondendo sempre di più nel nord italia.

      Contattaci per maggiori informazioni

      Ho letto l'informativa e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.

      Come fanno le zanzare a trovarci?

      I sensori della zanzara

      Le zanzare sono insetti incredibili, sopravvivono da oltre 30 milioni di anni sulla terra e per farlo hanno perfezionato i loro sistemi ricettivi in modo da individuare le prede a centinaia di metri di distanza attraverso i loro sviluppatissimi sensori ricettivi:

      Sensori visivi

      a seconda della specie a cui appartengono le zanzare riconoscono la luce e ne prediligono una certa lunghezza d’onda, ad es la zanzara tigre è particolarmente attratta dalla luce a lunghezza d’onda di 600nm che corrisponde a un giallo arancione studio di Burkett & Butler. In commercio troviamo molte lampade a luce azzurra che attirano e fulminano le zanzare

      Sensori chimici

      entrano in funzione quando la zanzara è a decine di metri di distanza e gli servono a rilevare la presenza di anidride carbonica che naturalmente emaniamo durante la respirazione. Un altro elemento che il nostro corpo produce naturalmente è  l’acido lattico e altre sostanze contenute nel nostro sudore.

      Sensori di calore:

      Questi sensori consentono alla zanzara anche nel buio più completo di raggiungere la zona scoperta del nostro corpo e avvicinarsi il più possibile in quella parte più ricca di vasi sanguinei e andare a colpo sicuro

      Noi di Zanzapiù utilizziamo il sistema a nebulizzazione per diffondere un formulato a base di olii essenziali completamente naturale, che funge da repellente e và ad agire proprio sui ricettori delle zanzre con l’obiettivo di disorientarle e allontanarle della zona trattata rilasciando nell’aria un gradevole profumo.

        Contattaci per maggiori informazioni

        Ho letto l'informativa e autorizzo il trattamento dei miei dati personali per le finalità ivi indicate.