Le specie di zanzare presenti in Italia

Storicamente la zanzara autoctona è la Culex e solo negli ultimi anni si sono diffuse molte altre specie di zanzare che hanno trovato nei nostri climi un ambiente favorevole alla proliferazione andando così ad infestare il nostro territorio. Si dice che la causa principale che ha portato questa diffusione sia lo scambio di merci, nella fattispecie di pneumatici usati dall’America dove le zanzare avrebbero deposto le uova e una volta giunti nel nostro paese al porto di Genova, avrebbero completato lo sviluppo e l’insediamento. La facilità dei trasporti e lo scambio di merci attuale ne ha invece favorito la diffusione su tutto il territorio, solo fino a pochi anni addietro, si potevano trovare zone dove le zanzare non c’erano, alcune zone costiere, mi ricordo in collina, ora invece si trovano ovunque. In Italia le specie di zanzara insediate sono oltre 60 appartenenti a 3 grosse famiglie:

La zanzara comune

La zanzara comune è chiamata anche Culex a cui appartengono diverse sottospecie riconoscibili a microscopio. È di colore marroncino, di dimensioni piuttosto grandi 5/7 mm ed è più attiva durante l’alba e il tramonto. Ha bisogno di acqua per deporre le uova e sangue per il loro sviluppo ma in alternativa possono usare anche il nettare dei fiori che però è meno favorito perché permette lo sviluppo limitato di uova : circa 200 in caso di incubazione con sangue mentre solo 20 con nettare. La Culex è il vettore principale per la diffusione del virus West Nile.

La zanzara Tigre

La zanzara Tigre detta anche Ades, si riconosce dalle striature su tutto il corpo, è leggermente più piccola della zanzara comune ma più attiva durante il giorno. E’ originaria dell’india ma la sua diffusione è stata molto rapida, arriva in Italia nel 1990 sembra attraverso lo scambio di pneumatici usati proveniente dagli usa fino al porto di Genova.

E’ una specie di zanzara abituata ai climi estremi, motivo per cui nelle nostre zone trova vita facile, gli sono sufficienti risorse minime per la sopravvivenza e la riproduzione, ad esempio le uova deposte possono resistere anche mesi in attesa dell’acqua per  completare lo sviluppo ed è sufficiente qualche goccia di umidità per completarne lo sviluppo.

Queste zanzare sono il vettore di numerose malattie come la Dengue, Chikugunya, febbre gialla, Zika, la Filaria, alcune di queste anche mortali. E’ capitato  nel 2006 sull’isola  francese Reunione un’epidemia che ha provocato 248 morti, succede ogni estate anche in Italia fortunatamente con meno diffusione e succede ogni giorno nei paesi sottosviluppati dove trovare il virus e trasportarlo per la zanzara è più facile.

La zanzara Anopheles

Specie di zanzara tristemente famosa per essere il vettore del virus della malaria, sono zanzare piuttosto stanziali, percorrono generalmente poche decine di metri in volo per poi doversi nuovamente riposare. Prediligono le ore del mattino e della sera per muoversi e andare a procacciarsi il pasto di sangue. Le troviamo facilmente nascoste all’ombra della vegetazione, fra i cespugli sul prato in ambienti aperti

La zanzara Coquillettidia Richiardii

La Coquillettidia Richiardii o zanzara migratrice è molto diffusa in Versilia ma presente anche in molte delle nostre zone. È simile alla zanzara tigre anche come comportamento, é attiva soprattutto al mattino presto e la sera ma le caratteristiche che la differenzia dalle altre specie di zanzare sono principalmente la capacità di percorrere lunghe tratte in volo, anche 15 km, per andarsi a procurare il pasto di cibo e quella di deporre le uova in prossimità di piante acquatiche o radici che le rende meno visibili ai predatori, sono univoltine ovvero depongono le uova in un solo ciclo stagionale.

Purtroppo questa loro capacità di volo le rende molte volte immuni ai tradizionali trattamenti adulticidi, per questo è stato introdotto il principio naturale che nebulizzato protegge la zona trattate infondendo un gradevole profumo che funge da repellente.

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